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APERTURA
Gli atti connessi all'attività di somministrazioni alimenti e bevande sono di competenza del Comune (art. 69 della L.R. 6/2010).
L'apertura e il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande aperte al pubblico sono soggetti ad S.C.I.A. da presentare al S.U.A.P. competente del comune nel cui territorio è ubicato l'esercizio.
La S.C.I.A. è presentata al S.U.A.P. del Comune in forma esclusivamente telematica (vedi sezione SUAP Telematico) e deve indicare i seguenti elementi:
1) nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, nazionalità e numero di codice fiscale; se trattasi di persona giuridica o di società, denominazione o ragione sociale, sede legale, numero di codice fiscale o partita IVA;
2) certificazione o autocertificazione del possesso dei requisiti morali o professionali di cui agli artt. 65 e 66 della L.R. n. 6 del 02/02/2010;
3)ubicazione dell'esercizio;
4) superficie indicativa di somministrazione e di servizio;
Le richieste di autorizzazione relative ad attività di somministrazione nei quali la stessa viene esercitata congiuntamente ad altra attività commerciale o di servizi, devono indicare la superficie riservata a ciascuna attività.
La sottoscrizione delle dichiarazioni autocertificate dovrà essere effettuata nelle forme del D.P.R. n. 445 del 2000, ovvero alla presenza del dipendente addetto; in alternativa è possibile allegareun documento d'identità.
Alla domanda devono essere allegati:
a) planimetria dei locali, in scala non inferiore a 1:100 con l'indicazione della superficie totale del locale e di quella destinata all'attività di somministrazione in mq., debitamente sottoscritta da tecnico abilitato; dalle planimetrie, relative allo stato di fatto o di progetto, dovranno essere deducibili i requisiti di sorvegliabilità dell'esercizio ai sensi del Decreto del Ministero dell'Interno n. 564/1992;
b) certificazione o autocertificazione di conformità urbanistica ed edilizia o di agibilità dei locali;
c) certificato di prevenzione incendi in tutti i casi previsti dalla legge o la relativa istanza da inoltrare al Comando Provinciale VV.F;
d) certificazione o autocertificazione della disponibilità di parcheggi;
e) documentazione di previsione di impatto acustico;
f) SCIA (Mod. A - Scheda 1 - Scheda 2 - Scheda 5 Modelli Regione Lombardia) presentata in forma esclusivamente telematica (vedi sezione SUAP Telematico);
g) documentazione idonea a comprovare la disponibilità del locale nel quale si intende esercitare l'attività;
h) attestazione di versamento dei diritti sanitari.
La documentazione di cui alle precedenti lettere a), b), c) f) e g) può essere presentata dal richiedente anche dopo il rilascio dell'autorizzazione comunale ma in ogni caso, obbligatoriamente, prima dell'inizio dell'attività che resta subordinato al possesso di tutti i requisiti prescritti dalla Legge Regionale.
L'accoglimento o il rigetto della domanda è comunicato all'interessato entro quarantacinque giorni dalla presentazione della domanda attestata al Protocollo del Comune c/o l'URP.
Prima di iniziare l'attività e comunque entro trecentosessantacinque giorni dal rilascio dell'autorizzazione comunale il titolare deve porsi in regola con le vigenti norme, prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica ed igienico sanitaria, nonchè con le disposizioni sulla destinazione d'uso dei locali e degli uffici, prevenzione incendi e sicurezza.
L'interessato ha due anni di tempo dall'accoglimento della domanda per iniziare l'attività.
TRASFERIMENTO
La modalità/procedura da seguire è la stessa indicata per l'apertura.
SUBINGRESSO
Il subingresso in proprietà o in gestione o per causa di morte dell'attività di somministrazione è soggetto a comunicazione al Comune, in forma esclusivamente telematica, in cui ha sede l'esercizio e determina la reintestazione dell'autorizzazione nei confronti del subentrante a condizione che sia provato l'effettivo trasferimento dell'attività e che il subentrante sia in possesso dei requisiti prescritti dalla Legge, pena la decadenza dell'autorizzazione.
Presentazione in forma esclusivamente telematica della SCIA Mod. B Regione Lombardia.
AMPLIAMENTO
L'ampliamento degli esercizi di somministrazione è soggetto a comunicazione al Comune, in forma esclusivamente telematica, e può essere effettuato decorsi trenta giorni dal ricevimento della comunicazione nella quale il soggetto interessato dichiara di aver rispettato i regolamenti di polizia urbana, annonaria e igienico sanitaria, i regolamenti edilizi e le norme urbanistiche, nonchè quelle relative alle destinazioni d'uso.
Presentazione in forma esclusivamente telematica della SCIA Mod. A Regione Lombardia.
CESSAZIONE
Il titolare dell'autorizzazione che cessa di esercitare l'attività di somministrazione alimenti e bevande deve trasmettere telematicamente al Comune, entro trenta giorni dalla cessazione, apposita comunicazione scritta allegando l'autorizzazione stessa.
Si presenta anche il Mod. B (SCIA), in forma esclusivamente telematica, di Regione Lombardia di cessazione dell'attività.
VARIAZIONE SOCIETARIA
Chi intende effettuare una variazione societaria in un pubblico esercizio per una delle seguenti cause:
- cambio di natura giuridica
- denominazione sociale
- legale rappresentante
deve presentare comunicazione in carta semplice al Comune dichiarando:
1) i dati anagrafici del richiedente
2) il numero di Codice Fiscale
3) l'oggetto della richiesta
4) il numero di iscrizione al REC per la somministrazione (aggiornato), requisiti professionali alla somministrazione
5) la nomina dell'eventuale delegato/preposto (solo per le società)
6) la sorvegliabilità dei locali (DM 564/92 e successive modificazioni)
7) l'assenza di modifiche allo stato di fatto dei locali
Alla comunicazione telematica devono essere allegate tutte le autorizzazioni e licenze in originale e copia autenticata dell'atto di modifica societaria registrato.
Presentazione, in forma esclusivamente telematica, della SCIA Mod. B. Regione Lombardia. |
