Consigli di lettura estate 2020 - COMUNE DI VILLASANTA (MB)

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CONSIGLI DI LETTURA estate 2020

La biblioteca di Villasanta vi propone dei libri da leggere durante quest'estate. Veniamo da mesi in cui leggere è stato per qualcuno faticoso, per altri una risorsa e una piacevole compagnia. Per chi ha voglia di riprendere o di continuare a leggere, per chi vuole tornare in biblioteca a prendere i libri da sfogliare e per chi si è convertito agli ebook, abbiamo creato una lista di 21 libri e 5 graphic novel che i bibliotecari di Villasanta hanno letto e apprezzato negli ultimi mesi: romanzi e saggi, alcuni usciti di recente, altri da anni. Se vi incuriosiscono richiedeteli in biblioteca via opac, mail o telefonicamente e passate a ritirarli!

 

 

1. TURBOLENZA – David Szalay, Adelphi 2018

Secondo studi recenti, una conseguenza imprevista del riscaldamento globale sarebbero turbolenze molto più frequenti rispetto al passato, e soprattutto imprevedibili. Nel mondo fisico può essere vero oppure no, ma in questo romanzo di David Szalay i dodici personaggi che da un capitolo all'altro si passano il testimone non sanno davvero cosa potrà succedere, fra il terminal delle partenze e quello degli arrivi, né che esito avrà il loro disperato tentativo di fuga. E se i maschi di "Tutto quello che è un uomo" avevano ancora un continente di terra e acqua in cui tentare di mimetizzarsi, sfuggendo alle proprie catastrofi interiori, gli uomini e le donne di "Turbolenza" vivono in aria – come, sempre più spesso, molti di noi. E, come molti di noi, sanno che dall'aria non si può sperare di proteggersi: nell'aria, soprattutto, non si può sperare di nascondersi.

 

2. IL MOVENTE -   Javier Cercas, Guanda 2004

 

Dove si trova il confine tra realtà e letteratura? Esiste? Si lascia attraversare nei due sensi? Possono formularsi così le domande che Javier Cercas sembra porsi in questo giallo sui generis. Il protagonista, uno scrittore di nome Álvaro, è impegnato con tenacia e dedizione a costruire l'opera letteraria definitiva. Per raggiungere il suo scopo, e cogliere con precisione la complessità del reale, non c'è niente di più facile che ispirarsi ai suoi condòmini: una giovane coppia di sposi con gravi problemi economici, un vecchio reazionario che partecipò alla guerra civile e una portinaia dagli appetiti incontenibili, fonte preziosa di aneddoti e informazioni. Ma il perfetto meccanismo narrativo di Álvaro comincia a vacillare quando le persone in carne e ossa si rivelano sempre più simili ai personaggi del suo romanzo, la cui trama si snoda intorno al destino tragico di uno di essi. Sospeso tra il serio e il grottesco, Il movente non è soltanto un sofisticato gioco intellettuale, ma anche un'indagine sul senso della letteratura, sui problemi della scrittura e della perdita di contatto con il reale. Come in uno specchio che distorce l'immagine riflessa, il protagonista rimane in bilico tra la fantasia e la propria vita, chiedendosi se sia davvero possibile scegliere.

 

3. MACCHINE COME ME – Ian McEwan, Einaudi 2019

 

Con l'eredità che gli ha lasciato sua madre, Charlie Friend avrebbe potuto comprare casa in un quartiere elegante di Londra, sposare l'affascinante vicina del piano di sopra, Miranda, e coronare con lei il sogno di una tranquilla vita borghese. Ma molte cose, in questo 1982 alternativo, non sono andate com'era scritto. La guerra delle Falkland si è conclusa con la sconfitta dell'Inghilterra e i quattro Beatles hanno ripreso a calcare le scene. E con l'eredità Charlie ci ha comprato una macchina. Bellissima e potente, dotata di un nome e di un corpo, la macchina ha intelligenza e sentimenti e una coscienza propri: è l'androide Adam, creato dagli uomini a loro immagine e somiglianza. La sua stessa esistenza pone l'eterna domanda: in cosa consiste la natura umana?

 

4. L’OROLOGIAIO DI EVERTON – Georges Simenon, Aldephi 2010

 

Un sabato sera del tutto uguale agli altri, tornando a casa dopo la solita partita a jacquet con l'amico Musak (uno dei riti capitali della sua esistenza monotona e ripetitiva), Dave Galloway scopre che il figlio Ben se n'è andato, portandosi via il furgone e senza avergli scritto neanche due parole di addio – esattamente come, quindici anni e mezzo prima, se n'era andata la madre di Ben, lasciandosi dietro una scia di profumo volgare, un vecchio paio di scarpe e un bambino di pochi mesi. Su quel bambino il padre si era chinato aspirandone l'odore tiepido "di pane appena sfornato" – e da allora aveva vissuto soltanto per lui. Ogni attimo della sua vita. La notte come il giorno. "Sei felice, Ben?" gli chiedeva, più spesso di quanto avrebbe dovuto, e alla sua risposta affermativa insisteva: "Lo sai che sono tuo amico, vero, Ben?". Ma sì, Ben sembrava felice: era un bravo ragazzo, un alunno modello; forse solo un po' chiuso, un po' malinconico. Sulla madre non aveva mai fatto domande. Quando gli viene detto che Ben è scappato con una ragazzina di quindici anni, Lillian, che insieme hanno ucciso un uomo e stanno fuggendo lungo le strade del Middle West inseguiti dalle polizie di cinque Stati, Dave comincia a domandarsi che cosa sa di suo figlio, e del proprio essere stato figlio. Dopo l'arresto Ben si rifiuterà di vedere il padre, ma Dave deciderà di rimanergli ugualmente accanto: perché nel figlio ha riconosciuto quello stesso desiderio di ribellione che appartiene anche a lui, ed è appartenuto a suo padre, quel rifiuto dei limiti che è "il segreto degli uomini" – degli uomini che lo soffocano come di quelli che un giorno varcano la linea di confine. Quel segreto di cui forse Dave sarà ora capace di parlare a suo figlio, e al figlio di suo figlio che Lillian sta per mettere al mondo.

 

5. QUEL CHE RESTA DEL GIORNO - Kazuo Ishiguro, Einaudi 2016

 

La prima settimana di libertà dell'irreprensibile maggiordomo inglese Stevens diventa occasione per ripensare la propria vita spesa al servizio di un gentiluomo moralmente discutibile. Stevens ha attraversato l'esistenza spinto da un unico ideale: quello di rispettare una certa tradizione e di difenderla a dispetto degli altri e del tempo. Ma il viaggio in automobile verso la Cornovaglia lo costringe ben presto a rivedere il suo passato, cosi tra dubbi e ricordi dolorosi egli si accorge dì aver vissuto come un soldato nell'adempimento di un dovere astratto senza mai riuscire ad essere se stesso. Si può cambiare improvvisamente vita e ricominciare daccapo? Da questo romanzo di Ishiguro, acclamato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti e vincitore del prestigioso Booker Prize, nel 1993 il regista americano James Ivory ha tratto un famoso film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson.

 

6. IL COLIBRI' - Sandro Veronesi, La nave di Teseo 2019

 

Il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo; ha la capacità di rimanere quasi immobile, a mezz'aria, grazie a un frenetico e rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo). La sua apparente immobilità è frutto piuttosto di un lavoro vorticoso, che gli consente anche, oltre alla stasi assoluta, prodezze di volo inimmaginabili per altri uccelli come volare all'indietro... Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di perdite e di dolore; il suo passato sembra trascinarlo sempre più a fondo come un mulinello d'acqua. Eppure Marco Carrera non precipita: il suo è un movimento frenetico per rimanere saldo, fermo e, anzi, risalire, capace di straordinarie acrobazie esistenziali. Il colibrì è un romanzo sul dolore e sulla forza struggente della vita, Marco Carrera è - come il Pietro Paladini di "Caos Calmo" - un personaggio talmente vivo e palpitante che è destinato a diventare compagno di viaggio nella vita del lettore. E, intorno a Marco Carrera, Veronesi costruisce un mondo intero, una galleria di personaggi indimenticabili, un'architettura romanzesca perfetta come i meccanismi di un orologio, che si muove tra i primi anni '70 e il nostro futuro prossimo - nel quale, proprio grazie allo sforzo del colibrì, splenderà l'Uomo Nuovo.

 

7. LA SIGNORA ASMARA - Gualtiero Fergnani, 2019 

 

Il suo nome è Annarosa Ghirardelli, ma tutti la chiamano Asmara, per via del postino che quando consegna le lettere che il marito le scrive dall'Eritrea, entra nel cortile gridando: "Asmara, posta da Asmara". Questa è la sua storia, la storia di una donna appassionata, legata al marito da un amore travolgente. Asmara vivrà il tormento di una separazione brusca e senza ritorno, conoscerà la straziante perdita del suo uomo e attraverserà i burrascosi anni del secondo conflitto mondiale, nello spregio e nel disamore per se stessa. Ma a volte, inaspettato e impetuoso, il passato irrompe nel presente e si diverte a sparigliare le carte per riaprire il gioco della vita. Ad Asmara sarà concessa la possibilità di riannodare il filo della storia per ritrovare, infine, la ragione della sua esistenza. Tuttavia, nulla è peggio del disinganno. Il destino, beffardo, dopo averle teso la mano abbandona la presa, lasciandola sola a decidere della propria sorte.

 

8. L’AMURUSANZA - Tea Ranno, Mondadori 2019

 

Siamo in un piccolo borgo siciliano che, dall'alto di una collina, domina il mare: una comunità di cinquemila anime che si conoscono tutte per nome. Su un lato della piazza sorge la tabaccheria, un luogo magico dove si possono trovare, oltre alle sigarette, anche dolciumi e spezie, governato con amore da Costanzo e da sua moglie Agata. Sull'altro lato si affaccia il municipio, amministrato con altrettanto amore (ma per il denaro) dal sindaco "Occhi Janchi". Attorno a questi due poli brulica la vita del paese, un angolo di paradiso deturpato negli anni Cinquanta dalla costruzione di una grossa raffineria di petrolio. Quando Costanzo muore all'improvviso, Agata, che è una delle donne più belle e desiderate del paese, viene presa di mira dalla cosca di Occhi Janchi, che, oltre a "fottere" lei, vuole fotterle la Saracina, il rigoglioso terreno coltivato ad aranci e limoni che è stato il vanto del marito. Ma la Tabbacchera non ha intenzione di stare a guardare. Attorno a lei si raccoglie una serie di alleati: il professor Scianna, che in segreto scrive poesie e cova un sentimento proibito per la figlia di un amico, l'erborista Lisabetta, capace di preparare pietanze miracolose per la pancia e per l'anima, Lucietta detta "la piangimorti", una zitella solitaria che nasconde risorse insospettate... una compagnia variopinta e ribelle di "anime rosse" che decide di sfidare il potere costituito a colpi di poesia, di gesti gentili e di buon cibo: in una parola, di "amurusanze". Tra una tavolata imbandita con polpettine e frittelle afrodisiache e una dichiarazione d'amore capace di cambiare una fede, le sorti dei personaggi s'intrecciano sempre più, in un crescendo narrativo che corre impetuoso verso la deflagrazione...

 

 9. L’IMPROMISSA - Chiara Ferraris, Sperling & Kupfer 2019

 

Genova. Quando Agata varca la soglia, l'appartamento è silenzioso e tremendamente buio. Sua madre non c'è più, da diversi mesi ormai. Resta soltanto l'odore delle stanze vuote, la polvere sui mobili, insieme all'eco dei ricordi e ai segreti, che ora nessuno può più mantenere, e che i vecchi quaderni dell'amata zia Alice, rimasti a lungo nascosti, sono pronti a rivelare. Quelle pagine custodiscono, infatti, il ritratto di una donna che Agata stenta a riconoscere come la sua zia Alice, e la storia di un grande amore proibito, di cui non ha mai saputo nulla. E sarà proprio il racconto di quella vita segreta a cambiare tutto, anche nel suo presente. Perché c'è un filo unico, un sentiero sepolto che unisce le generazioni di donne della famiglia Lantieri. Agata, ancora una volta lontana da Genova, tra gli scorci rassicuranti delle estati trascorse nella fattoria di famiglia in Valpolcevera, scoprirà non solo la vera storia della propria famiglia, ma imparerà anche che la forza nasce dalle fragilità, il coraggio dal dolore e che il vero amore non conosce lo scorrere del tempo. Soprattutto si renderà conto che quel fazzoletto di terra, tra i due versanti di una collina, sulle alture genovesi, racchiude in sé tutta la loro storia: ogni ritorno è un ritorno lì, ogni partenza è una partenza da lì, ogni perdita, ogni nascita, ogni gioia e ogni dolore sembra compiersi e avere senso soltanto tra quei colori. Oggi più di ieri. Intrecciando luoghi, accadimenti e personaggi, Chiara Ferraris restituisce al lettore al tempo stesso un frammento della grande storia d'Italia e una saga familiare. Tra passato e presente, "L'impromissa" si rivela così una storia d'amore e di appartenenza, dove le protagoniste sono le donne, le loro scelte, la loro forza, il loro sacrificio.

 

10. DIARIO DI UN KILLER SENTIMENTALE - Luis Sepùlveda, Guanda 2012

 

Un professionista è sempre un professionista, ma la giornata era iniziata male: faceva un caldo infernale a Madrid e la sua amichetta francese l'aveva piantato come un cretino per qualcuno incontrato a Veracruz. La compagnia di una buona bottiglia di whisky e di una mulatta che si portava dietro tutta l'aria dei Caraibi non gli aveva risollevato l'umore, quella ragazzina viziata dai fianchi sodi e dalla bocca rossa lo aveva proprio messo al tappeto. In fondo, dietro i modi da duro, lui era un killer sentimentale. Non che fosse superstizioso, ma in una giornata del genere la cosa migliore sarebbe stata non accettare incarichi, anche se la ricompensa aveva sei zeri sulla destra ed era esentasse. Il tipo che doveva eliminare, uno con l'aria dell'idealista, ma anche di chi non soffre la solitudine fra le lenzuola, non gli piaceva affatto, puzzava troppo di filantropia. I retroscena dell'incarico, però, lo incuriosivano stranamente. Chi voleva la morte di quel messicano? Quali peccati aveva commesso? Come mai due gringo, agenti della D.E.A., sorvegliavano la sua camera? Perché un filantropo appariva coinvolto in traffici di droga? Era sempre rischioso farsi troppe domande in un mestiere come il suo dove non esistevano licenziamenti ma certificati di morte.

 

11. I NOMI EPICENI - Amelie Nothomb, Voland 2019

 

Può una vendetta realizzarsi nell’arco di un’intera esistenza? Amélie Nothomb torna con una storia d’amore nero in cui tocca le corde più intime del desiderio, là dove è difficile distinguere l’amore dal suo riflesso malato, e dove vincere o perdere diventano l’unica ragione per cui vale la pena vivere. Il 12 settembre 1970 Dominique conosce Claude sulla terrazza di un caffè a Brest, e non sa ancora che la sua vita sta per cambiare per sempre. Il destino ha fatto incontrare due persone dai nomi epiceni, maschili e femminili insieme. Lui la seduce con una coppa di champagne, un flacone di Chanel n° 5 e la promessa di trasferirsi a Parigi…

 

12. NEL CONTAGIO - Paolo Giordano, Einaudi 2020

 

L'epidemia di Covid-19 si candida a essere l'emergenza sanitaria più importante della nostra epoca. Ci svela la complessità del mondo che abitiamo, delle sue logiche sociali, politiche, economiche, interpersonali e psichiche. Ciò che stiamo attraversando ha un carattere sovraidentitario e sovraculturale. Richiede uno sforzo di fantasia che in un regime normale non siamo abituati a compiere: vederci inestricabilmente connessi gli uni agli altri e tenere in conto la loro presenza nelle nostre scelte individuali. Nel contagio siamo un organismo unico, una comunità che comprende l'interezza degli esseri umani. Nel contagio la mancanza di solidarietà è prima di tutto un difetto d'immaginazione.

 

13. CANADA - Richard Ford, Feltrinelli 2015

 

"Prima di tutto parlerò della rapina commessa dai nostri genitori. Poi degli omicidi, che avvennero più tardi." Ai nostri giorni, a distanza di mezzo secolo dai fatti, il professor Dell Parsons, americano trapiantato in Canada e alla vigilia della pensione, ricorda i due avvenimenti che hanno impresso una svolta decisiva alla sua vita e a quella di Berner, la sua gemella. Nel 1960, l'anno dei fatti criminosi, Dell e Berner hanno quindici anni e i Parsons sono una famiglia americana assolutamente normale, da cui sarebbe stato assurdo aspettarsi cose simili. Ma, come scrive Richard Ford, "il preludio a cose molto brutte può essere ridicolo, ma può anche essere casuale e insignificante. Cosa che merita di essere riconosciuta perché indica il punto da cui possono originarsi eventi disastrosi: a un pelo dalla vita di tutti i giorni".

 

14. MARIE LA STRABICA - Georges Simenon, Adelphi 2019

 

Marie qui louche è un romanzo pubblicato in Francia nel 1952, tradotto in Italia nel 1963 da Mondadori, divenuto introvabile e ora finalmente riproposto da Adelphi.
Sylvie ha diciassette anni ed è bella, procace, impudica; ha un seno magnifico, che eccita gli uomini, e prova piacere «a guardarselo, ad afferrarlo a piene mani». Marie, che ha un anno più di lei, è brutta e strabica, timida e spaurita; a scuola le compagne «le giravano alla larga, dicevano che aveva il malocchio». Da piccole, Sylvie le prometteva: «Quando sarò ricca ti prenderò come cameriera, e ogni mattina mi pettinerai». Eppure, di quello che passa per la testa di Sylvie, che adora e disprezza al tempo stesso, Marie intuisce tutto. Sa perché si spoglia davanti alla finestra aperta con la luce accesa, e sa anche che è lei a provocare il suicidio di Louis, il ragazzo ritardato ed epilettico che si aggira di sera nel giardino della pensioncina dove entrambe lavorano. Priva di scrupoli, ferocemente determinata a fuggire quella povertà che le fa orrore, Sylvie lascia la provincia e parte alla conquista di Parigi. Marie, che appartiene alla razza delle creature «segnate dalla malasorte», la segue nella capitale, ma si rassegna all'esistenza mediocre a cui è destinata. Quando, molti anni dopo, le due donne si rincontreranno, sarà Sylvie ad aver bisogno dell'aiuto di Marie, e questa sembrerà assecondarla con la succube arrendevolezza di sempre. Ma forse, questa volta, con il segreto proposito di rovesciare i ruoli: chi sarà, allora, la serva, e chi la padrona?

 

15. T. SINGER - Dag Solstad, Iperborea 2019

 

«Che cosa aveva fatto della sua vita? Questo era il pensiero fisso di un uomo che nemmeno per un solo momento aveva creduto che la sua esistenza avrebbe potuto essere diversa.» Singer è un aspirante scrittore di 34 anni, una specie di Bartleby norvegese le cui nevrosi lo hanno costretto a «salutare i giorni inebrianti della sua giovinezza» e ad abbandonare i suoi esilaranti tentativi di scrivere la frase perfetta. Dopo aver completato la formazione da bibliotecario, Singer sale su un treno diretto verso la piccola città di Notodden, nella regione montuosa del Telemark, per lavorare nella biblioteca locale intenzionato a iniziare una vita semplice, ben ordinata e volutamente anonima. Dopo un bizzarro incontro con un milionario che gli rivela un sistema infallibile per fare soldi, Singer si sistema in un triste matrimonio con la ceramista Merete Saethre, e la aiuta a prendersi cura della figlia Isabella, nata da una precedente relazione. Dopo alcuni anni insieme il rapporto inizia a vacillare ma, mentre la coppia è sul punto di separarsi, un incidente d’auto provocherà un drammatico cambiamento nella vita di Singer... Il narratore di T. Singer dichiara espressamente fin dall’inizio che questa non è una storia allegra, tuttavia, come in tutte le opere di Dag Solstad, la scrittura è segnata da una magistrale combinazione di umorismo, ossessione e radicalità che fanno di questo romanzo esistenziale un capolavoro della letteratura norvegese.

 

16. OHIO - Stephen Markley, Einaudi 2020

 

È un posto dimenticato da Dio, New Canaan. Dopo il diploma, dieci anni fa, se ne sono andati tutti. Bill, attivista disilluso con una passione per i guai; Stacey, una dottoranda che ha imparato ad accettare la propria omosessualità; Dan, reduce dall'Iraq segnato nel corpo e nella mente; Tina, ex cheerleader fragile e amareggiata. Ma la notte in cui le traiettorie dei quattro giovani si incrociano di nuovo, passato e presente, i giorni del liceo carichi di promesse e le disillusioni dell'età adulta, fanno contatto ed esplodono. Da anni non si leggeva un romanzo che affrontasse, con tanta ferocia e pietà, la perdita dell'innocenza.

 

17. IL TRENO DEI BAMBINI - Viola Ardone, Einaudi 2019

 

È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere

 

18. PRIMA CHE TU VENGA AL MONDO - Massimo Gramellini, Solferino 2019

 

Quando è stata l'ultima volta che avete fatto qualcosa per la prima volta? Che avete scoperto qualcosa di inaspettato e avete provato un'emozione nuova? Immaginate un uomo che, superata la soglia dei cinquant'anni, diventa padre quando ormai, in famiglia e sul lavoro, si era adagiato su una perfetta vita da figlio. Che cosa può rompersi o scatenarsi all'improvviso? Il libro di Massimo Gramellini è il racconto di una trasformazione e di un'attesa. Nove capitoli, uno per ogni mese di «gravidanza», che compongono una lunga lettera, emozionante e ironica, destinata a un bambino che non c'è ancora mentre si fanno i conti con un padre che non c'è più. Una storia d'amore e di rinascita che ci ricorda come attraverso gli altri possiamo ritrovare in noi stessi infinite risorse e comprendere ciò che conta davvero. Se «la vita è un gioco e vince chi ritorna bambino», per riuscirci bisogna prima diventare adulti.

 

19. MARA, UNA DONNA DEL NOVECENTO - Ritanna Armeni, Ponte alle grazie 2019

 

 

Mara è nata nel 1920 e ha 13 anni quando comincia questa storia. Vive vicino a largo di Torre Argentina. Il papà è bottegaio, la mamma casalinga. Ha un'amica del cuore, Nadia, fascista convinta, che la porta a sentire il Duce a piazza Venezia. Le piace leggere e da grande vorrebbe fare la scrittrice o la giornalista. Tanti sogni e tante speranze la attraversano: studiare letteratura latina, diventare bella e indipendente come l'elegante zia Luisa, coi suoi cappellini e il passo deciso e veloce. Il futuro le sembra a portata di mano, sicuro sotto il ritratto del Duce che campeggia nel suo salotto tra le due poltrone. Questo è quello che pensa Mara, e come lei molti altri italiani che accorrono sotto il Suo balcone in piazza Venezia. Fino a che il dubbio comincia a lavorare, a disegnare piccole crepe, ad aprire ferite. Tra il pubblico e il privato la Storia compone tragedie che riscrivono i destini individuali e collettivi, senza eccezioni. Quello che resta è obbedire ai propri desideri: nelle tempeste tengono a galla, e nei cieli azzurri sanno disegnare le strade del domani.

 

20. PERSONE NORMALI - Sally Rooney, Einaudi 2019

 

A renderci conto di quanto siano strani, i due protagonisti di un romanzo che si intitola Persone normali, ci mettiamo due righe: “Connell suona il campanello e Marianne va ad aprire. Ha ancora addosso la divisa scolastica ma si è tolta il maglione, per cui è in gonna e camicetta, e senza scarpe, solo con i collant. Oh, ciao, dice lui. Entra”. Capiamo fin dall’incipit che il loro legame è sotterraneo, è inusuale, è chimico; capiamo che succederà qualcosa e che questo qualcosa non sarà mai finito; capiamo che tra potenza e atto ci sono degli ostacoli vecchi come Romeo e Giulietta; e intuiamo, anche, che stiamo leggendo un romanzo che parla, finalmente, del mondo nuovo, quello che si srotola davanti ma di cui non tracciamo i confini, e che ha paradigmi tutti da definire. E nel far questo Rooney scrive un libro con la forza del romanzo senza tempo.

 

21. IL CORPO DOCILE - Rossella Postorino, Einaudi 2013

 

Milena è nata in galera e lì è vissuta fino a tre anni. Oggi ne ha ventiquattro e si prende cura dei bambini reclusi, come Marion. Marion sarà presto strappato alla madre detenuta con cui vive. Milena conosce quel dolore e farebbe di tutto per evitarglielo. Eugenio invece fa parte della sua vita fin dall'inizio: era il "fratello" con cui dividere il sonno, è stato l'amico che non aveva mai paura, è diventato il suo amante. L'incontro con un giornalista che vuole parlare dei bambini in carcere è il terremoto che fa tremare le mura dietro cui Milena si protegge da sempre. Il giornalista è intenzionato a forzare ogni porta, vuole liberarla, o solo averla. Ma quando sei nata in galera, anche l'amore può diventare una minaccia. Rosella Postorino racconta la gabbia delle nostre esistenze "separate e inconciliabili", e insieme la felicità furiosa dei corpi che si toccano. Scrive un romanzo di esclusione e tenerezza, dove ogni nido cova violenza, ma il tentativo di salvare un altro essere umano è l'unico modo per salvare se stessi.

 

 

GRAPHIC NOVEL

Durante il periodo di chiusura la biblioteca ne ha approfittato per rinnovare il proprio patrimonio: vi proponiamo qui una piccola selezione di 5 titoli del nuovo scaffale dedicato alle graphic novel. Ne troverete molti altri in biblioteca!

 

1. NON STANCARTI DI ANDARE - Teresa Radice, Stefano Turconi, Bao Publishing 2017

 

Iris inizia a mettersi comoda nella casa di Verezzi, in Liguria, mentre il suo amato Ismail torna a Damasco per sistemare le ultime faccende prima di trasferirsi definitivamente con lei. Separati da un destino violento e imprevisto, Iris si scopre incinta mentre Ismail lotta per tornare in Italia, bloccato dalla grave situazione in Siria, dove alla lotta tra milizie governative e forze ribelli si affianca l'avanzata dei gruppi fondamentalisti. Costellato di personaggi memorabili, Non stancarti di andare è un romanzo grafico intenso sul senso dell'esistenza e della distanza, che attraversa più generazioni. Una storia per distruggere le barriere, per imparare ad amare senza riserve, scritta con immenso coinvolgimento emotivo da Teresa Radice e disegnata, a colori, da uno Stefano Turconi che inventa nuovi trucchi per rendere su carta le emozioni della sceneggiatura.

 

2. HABIBI - Craig Thompson, Rizzoli 2017

 

In un panorama epico fatto di deserti, harem e labirintici agglomerati urbani traboccanti di vita e di miseria, si dipana la storia di due anime schiave, portate l'una nelle braccia dell'altra da un destino nato e cresciuto per restare eterno. Lei è Dodola: bambina, poi donna, poi madre imprigionata in un mondo di uomini. Lui è Zam, orfano che nella ragazza - e nelle storie della cultura e della mitologia islamica con cui lei lo crescerà - troverà un amore assoluto, viscerale, indispensabile. Dai miseri villaggi a sud della prosperosa Wanatolia, al deserto popolato di nomadi e criminali, all'opulenza del Palazzo del terribile Sultano, Habibi ("mio amato") traccia nelle morbide curve della calligrafia araba una parabola sul nostro rapporto col mondo naturale, sull'abissale divario tra primi e terzi mondi, sull'eredità comune di cristianesimo e islamismo e, soprattutto, sulla magica, insostituibile forza del racconto.

 

3. CONTRATTO CON DIO - Will Eisner, Rizzoli 2017

 

Quando nel 1978 Will Eisner pubblicò "Contratto con Dio", il pubblico del fumetto era abituato a supereroi in calzamaglia, a poliziotti raddrizzatorti e a storie di mostri e dischi volanti. Gli unici scorci di vita reale offerti dai comics americani (e non solo) erano quelli delle strisce umoristiche: innocui scontri quotidiani tra moglie e marito e poco più. Nei quattro racconti contenuti in questo libro, invece, i lettori si trovarono per la prima volta davanti a un paesaggio umano crudo e pulsante, disperato e pieno di vita. Come nell'assurda vicenda di Frimme Hersh, un ebreo molto devoto che rinuncia a Dio dopo un'intollerabile ingiustizia, o in quella di un cantante di strada che ci accompagna nella propria discesa agli inferi. Eisner crea legami viscerali, fissandoli con ineguagliata maestria in tavole ricche, piovose e di travolgente impatto.

 

4. LO SCONTRO QUOTIDIANO - Manu Larcernet, Coconino Press 2020

 

Larcenet narra lo scorrere della vita con le sue piccole e grandi lotte, l'alternarsi quotidiano di riso e pianto, dolori e momenti felici. In primo piano la crisi personale di Marco, fotografo stanco del suo lavoro, che va a vivere in campagna per ritrovare equilibrio e serenità. Sullo sfondo la crisi economica, le fabbriche che chiudono, il ritratto della nostra società e delle sue paure. Larcenet narra lo scorrere della vita con le sue piccole e grandi lotte, l'alternarsi quotidiano di riso e pianto, dolori e momenti felici.

 

5. PAPAYA SALAD - Elisa Bacellari, Bao Publishing 2018

 

Il romanzo grafico d'esordio di Elisa Macellari è ispirato a una storia vera e racconta la vita dello zio Sompong, che dalla Thailandia venne in Europa alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Uomo mite e risoluto, alla ricerca del suo posto nel mondo, che racconta la sua storia con la voce ferma e pacata di chi sa di essere stato al cospetto della Storia e di essere riuscito a navigarla per giungere alla propria destinazione. Il racconto si snoda in capitoli scanditi da una preziosa ricetta di famiglia, quella della Papaya Salad. Il cibo, identità culturale, richiama i ricordi del prozio per tramandarli alle nuove generazioni e diventa esperienza da condividere tutti insieme a tavola nella riunita famiglia italo-thailandese dell'autrice. Elisa Macellari, sintetizza, dopo anni di carriera da illustratrice, uno stile a fumetti consapevole dei due mondi che racconta, sia geografici che temporali, regalandoci un libro epico come il sussurro risoluto di una promessa solenne. La copertina del libro è verde, e il taglio delle pagine è dipinto di uno speciale Pantone arancione, per ricordare una papaya matura che si apre per diffondere il suo profumo.

 

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