ELETTORI RESIDENTI ALL'ESTERO ED ISCRITTI ALL'AIRE CHE OPTANO PER IL VOTO IN ITALIA (manifesto)
Legge 27 dicembre 2001 n.459 e al relativo regolamento di attuazione approvato con DPR 2 aprile 2003 n.104
Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro domicilio.
Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE, che intendono votare in Italia, dovranno far pervenire all’Ufficio Consolare competente per residenza (Ambasciata o Consolato) un’apposita dichiarazione, utilizzando preferibilmente l’apposito modulo predisposto dal Ministero degli Affari Esteri su carta libera che riporti:
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nome e cognome;
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data e luogo di nascita;
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luogo di residenza;
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comune italiano d'iscrizione all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE);
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l'indicazione della consultazione per la quale l'elettore intende esercitare l'opzione.
COME FAR PERVENIRE IL MODULO ALL’UFFICIO CONSOLARE DI COMPETENZA PER RESIDENZA:
La dichiarazione deve essere datata e firmata dall'elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità valido dello stesso e può essere inviata:
- posta (l’elettore ha l’onere di accertare la ricezione, da parte dell’Ufficio Consolare, entro il termine prescritto);
- posta elettronica;
- posta elettronica certificata (pec);
- consegna a mano all’Ufficio Consolare, anche da persona diversa dall'interessato.
TERMINI PER ESPRIMERE L’OPZIONE TRAMITE L’INVIO DEL MODULO:
Entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum – intendendosi riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dei decreti di indizione – quindi entro e non oltre il giorno 17 aprile 2022
REVOCA:
L’opzione può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
AVVERTENZE:
Le opzioni effettuate in occasione di precedenti consultazioni politiche o referendarie non hanno più effetto.
Ministero dell'Interno: link