Elezioni Europee 8 e 9 giugno 2024 (elettori AIRE e temporaneamente all'estero)
I CITTADINI ITALIANI CHE VIVONO IN UN PAESE MEMBRO DELL’UNIONE EUROPEA.
I cittadini italiani che sono permanentemente residenti in un Paese U.E. e iscritti A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e che non hanno optato per il voto a favore dei rappresentanti locali, saranno ammessi al voto per i rappresentanti italiani senza necessità di presentare alcuna dichiarazione.
Anche coloro che risiedono “temporaneamente” in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare per i rappresentanti italiani presentando entro il 21 marzo 2024, per il tramite dell’Ufficio Consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui Liste Elettorali sono iscritti., in allegato il modulo per la richiesta.
Gli elettori italiani residenti o temporaneamente presenti in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, possono votare per i rappresentanti italiani presso le sezioni elettorali istituite dalle Ambasciate e dai Consolati.
Il cittadino riceverà a casa, da parte del Ministero dell’Interno italiano, il Certificato Elettorale con l’indicazione della sezione presso la quale votare, della data e dell’orario delle votazioni.
Coloro che iscritti AIRE invece desiderano esercitare il diritto al voto in Italia pur essendo residenti in un Paese membro dell’Unione Europea, devono presentare richiesta entro il giorno precedente le elezioni in Italia, al Sindaco del Comune italiano nelle cui Liste Elettorali sono iscritti.
È penalmente sanzionato il doppio voto. Chi vota per i candidati al Parlamento Europeo per il paese di residenza non potrà votare per quelli italiani, e viceversa. Nessuno può votare più di una volta nel corso delle stesse elezioni. Per gli elettori in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea possono esercitare il loro diritto al voto per i candidati di un solo degli Stati di cui sono cittadini.
I CITTADINI ITALIANI CHE RISIEDONO IN UN PAESE NON MEMBRO DELL’UNIONE EUROPEA.
I cittadini italiani residenti nei paesi non membri dell’Unione Europea, possono votare per i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo, presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal Ministero dell’Interno apposita cartolina.