Ornago scrive a Renzi
Nell'ordine del giorno si sollecita il governo a legiferare in modo che le tasse e i tributi definiti come locali, siano gestiti dalle amministrazioni comunali e non centralizzati, garantendo l'autonomia finanziaria degli stessi.
La lettera sarà inviata contestualmente ad ANCI Lombardia e ANCI Nazionale. Lettera e ODG del consiglio comunale saranno inviati anche ai sindaci della provincia MB.
“Essere l'anima della propria comunità non è facile, ma è una strepitosa occasione”
Caro Premier,
apro riprendendo la frase di chiusura della tua “lettera ai Sindaci” dello scorso 2 Giugno proprio per non perdere una prima, “strepitosa occasione”, cioè muovere un passo, piccolo ma concreto, in direzione di una nuova, impellente gestione economico-finanziaria degli Enti locali. Ho accolto con piacere il “doppio abbraccio” che hai riservato ai neo eletti così come ho preso al balzo l’invito a impegnarmi in prima persona per “suonare” una musica nuova sul complesso e ingessato spartito della politica amministrativa italiana: “Nessuna riforma sarà credibile se non diamo per primi noi il segnale che la musica è cambiata davvero”.
Dunque eccomi qui, rappresentante di un Comune di piccole-medie dimensioni, a farmi carico di una richiesta forte e, permettimi, vitale racchiusa nell’O.d.g. allegato e sottoscritto lo scorso 23 Settembre dall’intero Consiglio Comunale.
Lo considero un tentativo, ne seguiranno altri, di rompere gli schemi e tentare quel cambiamento nel nome del quale sono stato eletto - ho 52 anni e sono passato da cittadino semplice a primo cittadino senza vantare alcuna esperienza politico-amministrativa pregressa - e sul quale si gioca il futuro del rapporto tra Amministrazione Centrale e Autorità Territoriali cioè il futuro dell’Italia.
Si può davvero entrare in una fase nuova? Io credo di sì, a partire da una rinnovata autonomia economica degli Enti locali che non può che partire dal Governo centrale.
In bocca al lupo a tutti noi!
Luca Ornago