Su indicazione degli esperti, per ragioni di salute o di stabilità degli esemplari, è stato necessario programmare il taglio di 33piante nella stagione vegetativa novembre-marzo, in parte neo-impianti e in parte esemplari adulti.

Nell’elenco stilato dagli agronomi, figurano in particolare due alberi sui quali alcuni cittadini hanno chiesto chiarimenti.  L’abbattimento è seguito alla campagna di valutazione di stabilità degli alberi con metodo Visual Tree Assessment eseguita dall'agronomo che ha l'appalto per il "servizio tecnico finalizzato alla verifica delle condizioni fitostatiche e fitosanitarie delle alberature comunali".

Salice in Area Feste. La pianta è risultata una “classe D”, classificazione di pericolosità estrema. L’albero verrà a breve sostituito con un carpino.

Platano in piazza Giovanni XIII. Anche tale pianta è stata classificata nella relazione del professionista in “classe D” con prescrizione di abbattimento per ragioni di sicurezza.

Nell’elenco stagionale anche 2 robinie all’interno della scuola primaria Oggioni che presentano lesioni necrotizzate, parti marcescenti e compromissioni legate a eventi meteo della scorsa estate.

Gianluca Barba, assessore al Verde Pubblico: “Tutti gli interventi programmati dall’ufficio sono il frutto di un programma di manutenzione stabilito dagli esperti, in base alla salute delle piante e alla sicurezza. Per i 33 alberi indicati come da abbattere, il Comune prevede comunque un reintegro (anche in posizioni differenti). Si aggiungono interventi periodici di piantumazione. Nel periodo tra dicembre 2023 e febbraio 2024 sono state messe a dimora circa 150 nuove piante”.