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Discorso di fine anno del sindaco Lorenzo Galli

Progetti, criteri e prospettive dell'azione amministrativa

Data :

22 dicembre 2025

Discorso di fine anno del sindaco Lorenzo Galli
Municipium

Descrizione

Discorso di fine anno 2025

Care concittadine, cari concittadini,
siamo arrivati alla conclusione del 2025. È stato il primo periodo di questo mandato e lo abbiamo dedicato soprattutto a costruire basi solide per il futuro della nostra comunità. Anche se vi sembreranno tanti, dieci minuti di fatto sono pochi per condividere con voi il bilancio del lavoro svolto con un minimo d’approfondimento, un lavoro fatto di analisi, scelte, numeri e progetti che guardano avanti.

Se volete trovate questo discorso, con ancora più informazioni, sul sito del Comune.

 Nei primi mesi ci siamo concentrati sull’organizzazione interna. Era un passaggio necessario: per amministrare bene bisogna prima conoscere a fondo la macchina comunale, capirne i punti di forza e le criticità.

Un risultato concreto è stato il rafforzamento dell’ufficio Lavori Pubblici, che negli anni passati aveva sofferto una forte carenza di personale. Oggi l’ufficio è finalmente in grado non solo di tenere il passo sulle tante necessità, ma anche di affrontare con maggiore serenità gli impegni importanti che ci attendono.

Questo lavoro continuerà anche nei prossimi mesi con ulteriori miglioramenti organizzativi, per rendere il Comune sempre più efficiente e al servizio dei cittadini

Pochi giorni fa abbiamo approvato il bilancio di previsione 2026. E’ un passaggio burocratico che può sembrare asettico ma in realtà i vari atti che durante l’anno progettano, variano e verificano il bilancio sono fondamentali, perché tutti i provvedimenti concreti passano da li.

È un bilancio costruito con grande rigore, nel rispetto di regole molto stringenti che impongono coperture certe e criteri fortemente prudenziali verso entrate che dobbiamo formalmente considerare dubbie, anche se la storia statistica ci dice che si concretizzeranno.

 

Questo significa che in fase di previsione i margini di manovra sono ridotti e che solo a consuntivo alcune entrate si consolidano, generando l’avanzo di amministrazione.

Il bilancio 2026 ammonta a poco meno di 17,6 milioni di euro; la spesa corrente è pari a circa 13,3 milioni, mentre gli investimenti sono quasi 1,65 milioni. 

 

Arrotondando le cifre, per curiosità vi dico che le principali voci riguardano:

-        lavori pubblici per 5,3 milioni;

      -        servizi generali e il personale comunale – 76 dipendenti – per 5 milioni;

      -        servizi alla persona per 3 milioni;

      -        settore finanziario per altri 3 milioni

         -        1,3 milioni destinati a cultura, sviluppo del territorio e polizia locale.

 

Nel 2024 l’avanzo di amministrazione è stato di circa 2 milioni di euro ed è stato quasi interamente utilizzato. Gli impieghi principali stabiliti dalla giunta sono stati:

-        550.000 euro per la progettazione della nuova scuola Tagliabue e per i bagni disabili della scuola Fermi;

-        350.000 euro per far fronte all’aumento delle utenze;

-        300.000 euro per la manutenzione del patrimonio comunale e delle attrezzature sportive e culturali;

-        200.000 euro per asfaltature straordinarie

-        Il resto per numerosi altri interventi e manutenzioni minori ma indispensabili.

 Ci sono però due elementi strutturali che incidono fortemente sui conti del Comune.

-        Il primo è l’aumento dei costi dei servizi legati al rinnovo del contratto nazionale delle cooperative, con incrementi tra il 15% e il 20% sul costo della manodopera. Nel 2025 sono stati rinnovati molti appalti e questo ha determinato un aumento della spesa corrente di oltre 1 milione di euro rispetto a due anni fa.

-        Il secondo elemento è la riduzione dei trasferimenti statali e l’aumento degli accantonamenti imposti agli enti locali, che per Villasanta significano circa 100.000 euro in meno ogni anno.

 In questo contesto, lo scorso anno siamo stati costretti ad aumentare l’addizionale IRPEF, allineandoci alla maggioranza dei Comuni, ottenendo un gettito aggiuntivo di circa 350.000 euro. Una misura necessaria, ma che copre solo per un terzo le nuove necessità che vi ho appena descritto. Per questo motivo riuscire a confermare già in previsione di bilancio le scelte strategiche del passato è di per sé un risultato importante.

 

 Con orgoglio possiamo continuare a garantire servizi fondamentali

-        Il nido comunale, che al netto delle entrate ha un costo di oltre 460.000 euro, per noi non è una perdita, ma un investimento sui bambini, sulle famiglie e sulle pari opportunità. Il servizio è a piena capienza e quest’anno ha registrato 82 iscritti, con 65 bambini frequentanti e 17 in lista d’attesa, segno di un bisogno reale e di un servizio apprezzato.

-        Il diritto allo studio vale complessivamente 465.000 euro, destinati all’integrazione educativa, al sostegno alle famiglie in difficoltà e alla qualità dell’offerta formativa.

-        I servizi per anziani e disabili superano il milione di euro, andando ben oltre il minimo garantito dagli enti sovracomunali.

-        Il sostegno alle circa 60 associazioni culturali, sociali e sportive ammonta a circa 130.000 euro, riconoscendo il loro ruolo fondamentale e insostituibile nella vita del paese.

 Sono scelte chiare: accettare magari a malincuore una buca in più, per garantire servizi che fanno crescere la comunità. Un paese che non investe sui giovani non ha futuro, uno che non si prende cura dei più deboli non ha equità, e uno che dimentica i propri anziani non ha dignità.

 

 Accanto alla gestione quotidiana, stiamo lavorando su temi di lungo periodo.

-        Per la nuova scuola dell’infanzia il progetto definitivo è quasi ultimato: su nostra richiesta sarà flessibile, utilizzabile anche fuori dall’orario scolastico e realizzata secondo standard energetici N-Zeb.

       -        Abbiamo avviato, confidando che vada in porto, un percorso di transizione energetica per il rinnovo degli impianti degli edifici comunali – scuole, Villa Camperio, municipio, palestre e case comunali hanno di media oltre quarant’anni e impiantistica obsoleta. L’obiettivo è consegnare al futuro di Villasanta un parco immobiliare rinnovato, sfruttando le opportunità del Conto Termico e modelli di gestione e finanziamento innovativi che non blocchino il bilancio.

 -        Dopo oltre 15 anni è in fase di definizione un nuovo Piano Urbano del Traffico, integrato con il Biciplan. Ringrazio i cittadini che hanno partecipato nelle varie forme messe a disposizione in questi mesi: le scelte non saranno semplici, ma l’obiettivo è rendere Villasanta più sicura, vivibile e sostenibile.

 -        Sono inoltre in corso progetti di riqualificazione di luoghi simbolo: piazza Sant’Alessandro, il distretto dell’educazione, il centro storico di San Fiorano e piazza Oggioni.

 

 Voglio essere chiaro: non tutto potrà essere realizzato subito, ma avviare i progetti è essenziale per cogliere future opportunità, come i bandi sovracomunali.

Altri tre argomenti cari ai villasantesi sono:

-        La bonifica della ex Lombarda Petroli, che è finalmente in corso grazie alla collaborazione con Regione Lombardia e con il sostegno del PNRR: questo è un risultato storico per Villasanta.

-        La riqualificazione del centro sportivo, già iniziata, vedrà le opere di maggior impatto nella prossima estate e terminerà entro fine 2026.

-        Nel frattempo stanno proseguendo i confronti con la proprietà dell’Area Nord, e siamo fiduciosi che in un futuro molto prossimo, si delinei il recupero del comparto da cosiddetto ecomostro a punto di riferimento urbano e sociale importante.

E poi ci sono le politiche giovanili: un ambito che ha richiesto un lavoro per chiarire il perimetro di riferimento di ogni iniziativa. Da questo presupposto partono i Patti Digitali, le borse di studio STEM, l’idea di organizzare proposte per la delicata fascia degli adolescenti.

Cito in particolare il “tavolo delle politiche giovanili” che è in fase di start-up è un progetto fortemente sostenuto dall’Amministrazione. Nasce per rendere i giovani protagonisti della vita cittadina, connessi in una rete con istituzioni, associazioni e oratori.

 Sul fronte della cultura e del tempo libero, nel 2025 si è consolidata la gestione dell’Astrolabio, la biblioteca ha ampliato servizi e attività, Villa Camperio è stata potenziata con la ludoteca e la sala studio e nel 2026 vedrà il restyling della sala congressi.

 Dal Carnevale alla festa di Natale si è dato vita ad un calendario di eventi popolari rinnovato, in parte con nuovi eventi come il Fuori GP, il Carnevale, il FestivalBau, ed in parte potenziando e razionalizzando quelli già esistenti.

 Con l’occasione desidero ringraziare le associazioni, le scuole, le parrocchie, i volontari civici, gli assessori, il Consiglio comunale, il Segretario, i responsabili di settore e tutti i dipendenti comunali. Il vostro lavoro quotidiano è ciò che permette a Villasanta di crescere.

 Rivolgo infine un appello a tutti i cittadini, riprendendo le parole dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, pronunciate nel suo recente Discorso alla città: la nostra “casa comune” può restare solida e accogliente solo se ci facciamo avanti, ciascuno secondo le proprie responsabilità, per contribuire al bene di tutti. Il nostro impegno personale, piccolo o grande che sia, è ciò che rende forte una comunità.

 

Vi ringrazio per l’ascolto e vi auguro di trascorrere le festività con serenità, insieme alle persone che vi sono più care.

Il vostro Sindaco
Lorenzo Galli

 

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre 2025, 14:40

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