La storia del Comune

Ultimo aggiornamento: 21 febbraio 2025, 09:11

Cenni storici 

Piazza Martiri della Liberta_11365

Il Comune di Villasanta nasce con Regio Decreto n.1383 del 2.7.1929 con la fusione del Comune di Villa San Fiorano e la frazione di Monza chiamata La Santa.
Si hanno, però, notizie di borghi rurali nel  territorio compreso tra Monza, Biassono e Concorrezzo fin dal 768: da questi agglomerati rurali si formarono La Santa, che legò le sue sorti a Monza, e Villa San Fiorano, i due nuclei dai quali nacque l’odierna Villasanta.

Il Comune è attraversato nella zona settentrionale dal fiume Lambro e da numerose rogge, ormai quasi totalmente ricoperte dalla sede stradale.
La roggia “Gallarana” usciva dal Lambro nella zona di Molino Sesto Giovane, attraversava Cascina Cassotto e proseguiva verso Villa Vecchia, zona di lavandai; in località “Preèt” la Gallarana incrociava il torrente Molgorana, continuando a scorrere in direzione Monza.
La roggia “Ghiringhella” usciva dal Lambro poco prima del casello ferroviario Buttafava, attraversava a monte il Molino Sesto Giovane, toccava le cascine Villa Nuova e Dossello, aggirava l’attuale scuola elementare Oggioni e, continuando a scorrere verso est si dirigeva alla “Madonnina” e alla cascina Recalcati, inoltrandosi poi nel territorio di Concorezzo. Il torrente Molgorana, proveniente da Arcore, costeggiava l’attuale Via L. da Vinci (ex statale 36) e si immetteva nel Lambro nei pressi della “Court di mort”, la cui cappellina, dedicata ai morti della peste del 1600, è ancora esistente. L’unico corso d’acqua ancora visibile è il Lambretto, corso d’acqua artificiale che esce e rientra dal Lambro attraversando il muro di cinta del Parco di Monza a Villasanta in località “giù ai Erba” e “Bergamina o Bregamina”. Proprio la presenza di numerosi corsi d’acqua faceva di Villasanta il “paese dei lavandai”, che si dividevano in “lavandèe de pagn” e “lavandèe da tela”, gli odierni candeggiatori.

Villasanta oggi è una moderna cittadina con attività industriali, commerciali e di terziario.
E’ dotata di una rete di piste ciclabili che la collegano al Parco di Monza ed ai comuni limitrofi, di un centro sportivo comunale con campi di calcio, calcetto e campi da tennis, di  palestre, un palazzetto dello sport e un campo roller con pista di pattinaggio.
La vita culturale cittadina si svolge presso la Villa Camperio, antica dimora cittadina che ora ospita, oltre alla Biblioteca civica, mostre, conferenze ed eventi musicali, e presso l'Astrolabio, teatro di recente costruzione (inaugurato il 24 marzo 2000)  nella zona est di Villasanta, dove vengono organizzati soprattutto convegni, eventi teatrali, cinematografici e musicali.

Tradizionalmente la seconda domenica  e il secondo lunedì di ottobre Villasanta festeggia i suoi patroni S. Anastasia martire e S. Marco soldato. 


Lo Stemma Comunale

stemma300_1972

Lo stemma del Comune, sormontato con corona turrita, fa riferimento alle antiche famiglie che ebbero estese proprietà sul territorio
(Archivio Araldico Vallardi - Milano 2 febbraio 1928)
Al primo spaccato d'argento un grosso frutto al naturale (cocomero - fam. Mellerio)
Al secondo bandato d'argento e di nero al cane d'argento (fam. Taverna)
Alla fascia rossa sulla partitura caricata da un morso di cavallo d'argento e da tre anelli al naturale (fam. Somaglia)


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot
Cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni consulta la Cookie Policy