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Il Patto Digitale Villasanta

La testimonianza dei genitori fondatori

Data :

5 dicembre 2025

Il Patto Digitale Villasanta
Municipium

Descrizione

Il Patto Digitale di Villasanta si è presentato ai cittadini nella serata pubblica dell’1 dicembre 2025 in Villa Camperio, con la partecipazione del cofondatore della rete nazionale dei Patti Digitali, Marco Gui, professore di Sociologia dei Media.

Il primo dato che emerge è che il Patto di Villasanta ha numeri fuori dall’ordinario, seppur nato da pochi mesi: vi hanno aderito già 80 famiglie, oltre al gruppo di genitori promotori, al Comune, all’IC Villasanta, associazioni e Comunità pastorale.

Proprio la partecipazione delle istituzioni e associazioni del territorio fornisce a questa nuova realtà una maggior efficacia nel raggiungere i suoi obiettivi: sensibilizzare le famiglie sul rapporto tra infanzia e strumenti digitali, promuoverne un uso consapevole, creare intorno a questo tema una comunità educante che condivide i principi.

Spiega Anthony Bufalino, uno dei genitori promotori del Patto Digitale Villasanta (insieme a Anna Giovenzana e Elena Ciarmoli): “L’adesione delle associazioni, per esempio, ci offre un rilevante contributo nell’organizzazione di iniziative a tema, come quella che proporremo in primavera con AssoGen sull’importanza del gioco. Perché il nostro obiettivo è promuovere i giusti modi d’uso del digitale, ma proponendo contemporaneamente anche le alternative, come appunto i giochi, lo stare all’aria aperta, la lettura…”

Il valore aggiunto del Patto Digitale

La serata dell’1 dicembre con Marco Gui ha confermato le convinzioni delle realtà educative che hanno aderito al Patto Digitale Villasanta: le famiglie, in paese, avvertono un forte bisogno di confronto, informazione e comunità. Perché proporre ai ragazzi delle regole nell’uso degli strumenti digitali diventa più faticoso e difficile, se si è soli.

“Il patto in sé – spiega Bufalino – porta le famiglie che aderiscono a promuovere con i loro ragazzi le modalità e i tempi d’uso degli strumenti digitali indicate dagli esperti, per esempio della Società Italiana Pediatria. Questo ha un senso profondo: ci fa diventare una comunità educante. È anche un’occasione per stringere nuove relazioni e creare un senso di comunità. Durante la serata dell’1 dicembre questo bisogno è emerso a più riprese dai tanti e interessanti interventi dei genitori presenti”.

 Come e perché aderire

Il Patto Digitale raccoglie principi, obiettivi e indicazioni precise anche su tempi e modi opportuni nell’uso di schermi e strumenti digitali, differenziate per fasce d’età, così come elaborate dagli esperti. E’ possibile visionare il testo e aderire compilando il form al link del Patto Digitale Villasanta: https://pattidigitali.it/villasanta/

 Una volta che si è formalizzata l’adesione, si potranno ricevere via e-mail gli aggiornamenti sui lavori del Patto Digitale Villasanta ma anche informazioni su iniziative e contenuti a tema selezionati dai promotori del Patto.

Lara Galimberti, assessora alle Politiche Giovanili: Come Amministrazione comunale abbiamo scelto da subito di sostenere il Patto Digitale perché parla di futuro, di relazioni e di responsabilità educativa condivisa. Il grande numero di adesioni in così poco tempo dimostra che c’è un bisogno reale di confronto e di comunità su questi temi. Il Comune continuerà a essere al fianco delle famiglie, della scuola e delle associazioni per costruire insieme un’educazione digitale più consapevole”.

Amministrazione Comunale

Patto Digitale Villasanta

 

Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2025, 11:17

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